Percorso cicloturistico della Favorita

Itinerario libero tra il fiume Guà e la campagna nel fondovalle dei Berici occidentali. Basta una comune bicicletta (anche se la MTB è preferibile) per inoltrarsi lungo le stradine secondarie alla scoperta di angoli poco visitati e ricchi di curiosità. Elemento di rilievo è la scenografica Villa da Porto detta La Favorita (arch. F. Muttoni, 1715).

Consigli

  • Rispettare il codice della strada;
  • Partire sempre un po’ allenati;
  • Porta sempre con te la carta topografica del percorso;
  • Se ti senti perduto chiedi informazioni ai residenti;
  • Porta sempre con te l’attrezzatura per riparare la bici;
  • Prima di partire controlla bene che la bici sia in ordine;
  • Cerca sempre di renderti visibile con catarifrangenti e giubbetti specifici;
  • Indossa sempre il caschetto;
  • Porta sempre con te un telefono cellulare.

Note tecniche

Punto di partenza Monticello di Fara
Difficoltà Nessuna. Percorso adatto a persone di sana costituzione fisica e psicologica
Lunghezza del percorso km 19
Dislivello Nessuno, salvo qualche superamento di viadotti
Tempo di percorrenza Ore 2 circa

descrizione

del percorso

Villa Favorita a Lonigo

Villa Favorita

(1)

Dal centro di Monticello di Fara, per la Strada Provinciale Favorita si raggiungerà la contrada S. Giustina con l’antica Ca’ Quinta attorno alla quale furono trovati reperti di epoca romana. Si ritorna all’inizio del pittoresco viale di cipressi che conduce all’imponente e scenografica Villa Da Porto la Favorita (F. Muttoni 1715). Sulla pubblica via fu eretta già nel 1697 la cappella gentilizia della Madonna del Carmine, ornata di statue e dello stemma in pietra dei Da Porto.

I monti Berici

(2)

Si aggira dal lato nord il complesso monumentale per giungere sul retro della villa da dove si gode un bel panorama del territorio di Meledo-Sarego con lo sondo dei monti Berici. Un viottolo discende la collina giungendo al piano e passando davanti alla diroccata chiesetta di S. Gaetano al “Palazzetto”. In strada si passa sotto l’argine che passa sul ponte del Guà prendendo subito a sinistra la strada sotto l’argine che passa vicino Contrà Velo e continua, sempre sotto l’argine fino alle contrade Frigon.

Paesaggio campestre

(3)

Per via Paradiso si raggiunge la zona artigianale di Meledo, giungendo sulla statale 500. Solo mezzo chilometro verso nord poi la si lascia prendendo a destra via dell’Agricoltura che compie un bel giro passando per Case Palù. Nuovamente in statale si attraversa Meledo e alla seconda strada a sinistra dopo il paese si entra di nuovo in campagna per via Masetto. La strada diviene presto campestre, attraversa una zona semipaludosa (da percorrere con l’asciutto) e si immette in via Veneziana. Sinistra-destra e avanti verso Ca’ Cantona dove si percorrerà sottomonte un bel del Sentiero dei Monti di Meledo fino a incontrare ancore la S.S. 500.

Villa Trissino a Lonigo

Barchessa e Colombara della Villa Trissino

(4)

Svolta a sinistra in direzione di Sarego che lo si attraversa quasi tutto. Dopo la piazza con il municipio a destra si supera il Fiumicello Brendola e il Guà e in fondo alla breve discesa, dopo la curva deviazione per Via S. Antonio in fondo alla quale s’incontra l’oratorio del 1746. Tenendo la destra per la Strada Provinciale Favorita e poi ancora a destra per Via Palazzetto si giunge presso la colombara dell’omonima casa padronale che fu dei Trissino. Di qui il giro si conclude collegandosi brevemente a Monticello di Fara.

fine

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