aroma
aroma
delicato, dolce e fragrante
Tra le specialità gastronomiche dei Colli Berici, da ricordare è il Prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop.
Posto in mezzo alla produzione dei San Daniele di Friuli e dei Prosciutto di Parma, il Prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop, rappresenta una delle chicche gastronomiche dei Colli.
Del prosciutto veneto si parla già nel Trecento nelle cronache della Serenissima. Nel 1600 si fa per la prima volta esplicita menzione di un prosciutto veneto dalle rinomate qualità.
Da questa tradizione deriva l’odierna produzione di prosciutto crudo berico-euganea, che nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento comunitario della Denominazione di Origine Protetta (Dop).
Questi prosciutti sono di color rosa incline al rosso nella parte magra, e bianco puro in quella grassa, hanno un aroma delicato, dolce e fragrante, prodotti rigorosamente da Suino Pesante Padano.
Le ottimali condizioni ecologiche che contraddistinguono la zona che comprende Noventa, Lonigo e Montagnana, fanno sì che la maturazione dei prosciutti Veneto Berico Euganeo Dop risulti sempre al top, e la morbidezza del prodotto sia ottimale.
La vendita del prosciutto Veneto Berico Euganeo Dop avviene dopo 10 mesi di maturazione, quando il prodotto raggiunge l’ottimale profumo, dolcezza e colore che lo contraddistinguono dagli altri prodotti.
È in via di definizione l’iter autorizzativo per il conferimento del marchio IGP al prosciutto dolce “Val Liona”. Questo prosciutto viene prodotto seguendo le antiche tecniche locali della lavorazione della carne suina.
Il “Val Liona”. Per esempio le cosce vengono private dell’osso quando sono ancora fresche, facendo ben attenzione a non intaccare (con fori o lacerazioni) le fasce muscolari. Ancora, la salagione prevede anche l’utilizzo di un mix di spezie ed aromi naturali come il ginepro della Val Liona, l’alloro, il coriandolo, il rosmarino.
Nella variante affumicata, il prosciutto viene posto in speciali camini alimentati con legni aromatici, tipo il faggio e l’acero. Un procedimento laborioso ma che conferisce al Val Liona un invitante ed equilibrato profumo, un aroma delicato, ed un gusto gradevole. Il sapore elegante vivo e pieno deriva da un perfetto equilibrio tra tempi di salatura, peso del prosciutto, durata e condizioni di stagionatura. La colorazione al taglio rosea.
La zona tipica di trasformazione limitata ai territori dei comuni di Noventa Vicentina, Pojana Maggiore, Orgiano, Alonte Sossano, Lonigo, Sarego, Villaga, Barbarano Vicentino.